Vendemmia 2023: ottimismo contro le sfide del futuro
Il Prosecco, ancora protagonista
L’azienda vitivinicola Ca’ Vittoria risiede sulle colline di Conegliano Valdobbiadene, patria del rinomato Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene DOCG. Qui, a causa della complessa conformazione del terreno- pendii molto ripidi, saliscendi, ciglioni- la vendemmia è denominata eroica e rappresenta un momento di grande impegno dei viticoltori. In zone dove i macchinari non hanno accesso, l’impegno richiesto è stato calcolato in 700-800 ore per ettaro l’anno di lavoro manuale.
Lo scorso anno la vendemmia è stata ritardata a causa di eventi meteorologici avversi che hanno portato a una produzione globale ridotta, ma sulle nostre colline la qualità del vino rimane un punto di forza. Nonostante le sfide del territorio e dei cambiamenti climatici, l’Italia e le Colline del Prosecco continuano a essere importanti protagonisti nel mondo del vino.
Dati globali della vendemmia 2023
La vendemmia 2023 ha registrato alcuni dati significativi a livello globale. Ecco i principali risultati.
- La produzione vinicola mondiale è scesa ai minimi storici, con 244,1 milioni di ettolitri. Questo valore è il più basso dal lontano 1961. Per trovare un dato più basso, dobbiamo tornare indietro nel tempo. Rispetto alla vendemmia del 2022, si registra un calo del 7%.
- I Paesi dell’emisfero meridionale hanno subito le maggiori perdite produttive a causa delle difficili condizioni climatiche. La produzione vinicola in questa regione è diminuita del 19%, attestandosi attorno ai 45 milioni di ettolitri. Ad esempio, l’Uruguay ha segnato un -34%, il Brasile un -30%, l’Australia un -24%, l’Argentina un -23%, e il Cile un -20%. Anche il Sudafrica ha registrato un calo del 10%.
- In Europa la produzione vinicola è diminuita del 7% rispetto al 2022. Francia, Italia e Spagna rimangono i maggiori produttori. La Francia, superando l’Italia, è ora il principale produttore al mondo. Mentre la produzione francese è rimasta costante, l’Italia ha subito un calo del 12%, stimata a circa 43,9 milioni di ettolitri.
- Solamente gli Stati Uniti sono in netta controtendenza, con una crescita del 12% rispetto al 2022. Con 25,2 milioni di ettolitri, gli USA sono il quarto maggiore produttore vinicolo al mondo, dopo Francia, Italia e Spagna.
Siamo curiosi di sapere quali siano stati i risultati sulle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene.
Le previsioni dei viticoltori e produttori del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG
L’andamento meteorologico dell’annata 2023 ha notevolmente influenzato la vendemmia. Si sono alternati periodi di siccità a grandi piogge, soprattutto in maggio e in estate, con fenomeni molto intensi. Dopo un periodo di rallentamento della maturazione delle uve, dovuto alle forti grandinate del mese di luglio, si è ricreato un clima adeguato allo sviluppo delle piante. Il processo è stato più lento della norma, ma verso il 20 di settembre si è potuto iniziare la raccolta delle uve nella zona orientale, mentre si è dovuto attendere un’altra settimana sui versanti del Valdobbiadenese.
La vendemmia 2023 nella denominazione Conegliano Valdobbiadene.
I dati sulla vendemmia 2023 sulle Colline del Prosecco arrivano direttamente dal Consorzio Tutela Prosecco nato nel Primo Distretto Spumantistico d’Italia.
Le cifre raccontano che nel 2023 nel Distretto Conegliano Valdobbiadene la quantità di uva raccolta è diminuita di circa il 15% rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, la qualità delle uve conferite è sopra le aspettative, perché l’uva arrivata in cantina ha il corretto equilibrio tra acidità e indice Babo (ossia la determinazione del contenuto zuccherino delle uve e del mosto). Il rapporto tra acidità e zuccheri è fondamentale per ottenere un Prosecco armonioso. Quando l’acidità è ben equilibrata con il livello di zucchero, si ottiene un vino fresco, floreale e piacevolmente fruttato, creando un prodotto di alta qualità. La gradazione alcolica delle uve varia a seconda della zona di raccolta, in media si attesta intorno ai 13.9 gradi Babo. L’acidità in tutta la denominazione si assesta intorno a 7 g/l, garantendo l’equilibrio necessario per versare nei calici spumanti freschi e di carattere, come ci si aspetta dal nostro Prosecco.
La pagella: Conegliano Valdobbiadene 10 e lode!
Cresce la reputazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG. Una recente indagine, realizzata da Ipsos su un campione complessivo di 1000 italiani e 500 giovani, mostra un quadro positivo del positioning del vino delle colline ossia l’elemento rilevante per il target, che lo differenzia dai concorrenti. In una scala di voto da 1 a 10, il 70% degli italiani assegna al Conegliano Valdobbiadene un voto ottimo, tra l’8 e il 10, superando tutti gli altri vini, compreso Champagne e Franciacorta.
Rapporto economico 2023
Senza pretese di esaustività, riportiamo alcuni dati economici salienti tratti dal Rapporto Economico 2023 Distretto del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG. Denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco ha affrontato l’anno 2023 forte di una nuova produzione potenziale particolarmente elevata e prossima a circa 890.000 ettolitri, superiore a quella dell’anno precedente pari a 786.000 ettolitri. Ad inizio 2023 il livello della domanda appariva ancora molto sostenuto. Tuttavia le certificazioni (fra gli indicatori più affidabili delle vendite complessive) hanno mostrato che da febbraio a giugno i livelli si sono ridotti, risultando inferiori a quelli del 2022.
Ad ottobre 2023 il totale dei primi 9 mesi dell’anno era il seguente:
Totale primi 9 mesi dell’anno | 2021 | 2022 | 2023 |
---|---|---|---|
554.091,97 | 563.158,77 | 499.497,55 |
Nonostante la frenata, il Prosecco continua ad essere l’assoluto protagonista tra le bollicine, rappresentando oltre il 53% delle vendite a valore degli Spumanti con un fatturato di quasi duecento milioni di Euro in GDO. Il fatturato cresce trasversalmente ai canali, con i supermercati che vantano un andamento positivo sia a valore sia a volume. Negli Ipermercati e nel Libero Servizio Piccolo cresce il fatturato, ma i volumi sono in calo. D’altra parte i primi nove mesi del 2023 sono stati segnati da un’importante crescita dei prezzi che ha sostenuto il fatturato del Largo Consumo ma ha determinato il calo dei volumi (-2,3%).
I risultati di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
Per ciò che riguarda Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG (incluso Cartizze), i primi nove mesi del 2023 evidenziano un calo delle vendite a volume (-5,9%). Il fatturato, invece, mantiene un trend positivo (+2,1%), sostenuto dall’aumento dei prezzi medi al consumo (+8,4% nel progressivo a settembre 2023.
Ciò che resta invariato, è il profilo di immagine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Conosciuto e apprezzato per la sua elevata qualità, rappresenta fedelmente la tradizione e l’autenticità del suo territorio ed è considerato un prodotto decisamente genuino. Il Prosecco è un vino frizzante che incarna lo stile italiano, fresco, versatile, conviviale e contemporaneo. Così il Rapporto 2023 lo rappresenta (cfr. p. 23), secondo i dati dell’indagine Ipsos già citata:
Il capitale di immagine del vino delle colline dell’Alta Marca Trevigiana è articolato e composito, un mix che fa perno sulla sensazione di grande qualità (68%), autenticità (64%) e freschezza (59%). I dati dell’indagine evidenziano la sua genuinità (58%) e il fatto che sia un vino per intenditori (58%) […] Pur mantenendo le sue radici tradizionali (47%), il Conegliano Valdobbiadene è riuscito a rimanere contemporaneo e al passo con i tempi (56%). Questo vino è ritenuto versatile (49%), capace di adattarsi a diverse occasioni […] Il suo profilo si caratterizza nell’essere al contempo conviviale (56%), favorendo la condivisione e la comunione, e ambasciatore dello stile di vita italiano (54%). Questo vino non è solo una bevanda, ma un simbolo della cultura italiana (52%), unico (52%) e raffinato (51%). È interessante notare che il Conegliano Valdobbiadene è vissuto come un vino sostenibile (49%) […] Il Conegliano Valdobbiadene è descritto anche come dinamico (45%), trendy (45%) e “cool” o alla moda (44%). Questo suggerisce che, pur essendo un vino con una lunga storia, è riuscito a rimanere rilevante e desiderabile in un mercato del vino in continua evoluzione.
Il nostro Prosecco Superiore DOCG Ca’ Vittoria: da provare!
Conosci il Prosecco Superiore DOCG Ca’ Vittoria? Apprezzato in Italia e anche all’estero, il nostro vino è frutto di una vendemmia eroica, tanto faticosa quanto affascinante. Per provare puoi contattarci e prenotare l’esperienza di un giorno in vigneto per la vendemmia. Questa esperienza permette di partecipare alla raccolta dell’uva, alla visita alla cantina e alla degustazione dei vini. Soprattutto si può vivere un momento di incontro e di scambio tra persone che amano il vino e la cultura del territorio.
Dopo un’intensa esperienza tra i vigneti, puoi sederti sorseggiando un calice di bollicine con un bocconcino di Casatella trevigiana, in un contesto naturale di una bellezza straordinaria: questa è Ca’ Vittoria. Riposa gli occhi e il cuore.